la notte delle zucche

...nella notte delle zucche

ci mascheriamo da

LIBRO

perché la cultura

fa ancora paura ..!

Mercoledì 31 Ottobre

Giovedì 1 Novembre 2018

A PRANZO E A CENA

MENU’ ZUCCA

€. 25,00

Cliccare sull’immagine per ingrandireMascherati da libro

SABATO 20 OTTOBRE, CENA-CONCERTO E DANZE POPOLARI GUIDATE

Sabato 20 ottobre, dalle ore 20,                                                                    CENA-CONCERTO, con Petra Cavaliere e Amanda Werger (violino, organetto diatonico, fisarmonica), E DANZE POPOLARI guidate da Gipi dei Malvisi:
MENU’ AUTUNNALE
Antipasto Tomino alla piastra, torta di radicchio e ricotta, salvia in pastella e melograna Primo Tortelli di zucca
Secondo Brasato con i funghi o, in alternativa, tagliere di formaggi con miele biologico del Parco dello Stirone
Dolce Sorbetto al Gutturnio o alla Melograna, Pattona o torta a sorpresa
vino dei colli piacentini, acqua,
euro 20, su prenotazione al 3297451258
CONCERTO con Petra Cavaliere, per violino, organetto diatonico e fisarmonica
DANZE POPOLARI condotte dal maestro di danza popolare (valzer , mazurka, polka…) Gipi dei Malvisi.
Abbiamo ancora posto per chi si ferma a dormire: euro 18, a persona, in camerata, euro 25, a persona, in camera doppia o singola.

(in foto, il maestro di danze popolari Gipi dei Malvisi )

Gipi dei Malvisi

dario fo: un pittore recitante

Se Dario Fo è universalmente conosciuto come uomo di teatro e Premio Nobel per la letteratura nel 1997, non altrettanto nota è la sua appartenenza al mondo della pittura. Eppure Dario Fo nasce artisticamente come pittore: ha realizzato scenografie, bozzetti di costumi, ma anche opere pittoriche dotate di una loro autonomia espressiva. Nascere pittore vuol dire vedere la realtà attraverso le immagini, con la matita fissare le idee, catturare l’ispirazione e, infine, trasportare sul foglio di carta un preciso momento di pensiero.

Cliccare sull’immagine per ingrandire0001 (1)

Segnaliamo questa mostra per un’altra importante ragione. Franca Rame e Dario Fo nella loro vita hanno fatto una scelta importante, ai più sconosciuta: quello di dare un aiuto costante e continuo alle persone disabili. Dopo aver speso tutto il danaro del Premio Nobel in favore dei disabili (1.650.000.000 lire – attuali 852.153,00 €)acquistando, tra l’altro, 70 pulmini attrezzati, distribuiti in tutta Italia, per il loro trasporto, Franca e Dario hanno costituito, insieme al figlio Jacopo,

il Nuovo Comitato Onlus “Il Nobel per i disabili”

ed hanno deciso, di vendere i quadri, i disegni e le litografie di Dario (dopo averli conservati per oltre sessant’anni), per destinare i proventi alla nuova Onlus, in modo da consentirle di svolgere il suo importante compito umanitario.