Se Dario Fo è universalmente conosciuto come uomo di teatro e Premio Nobel per la letteratura nel 1997, non altrettanto nota è la sua appartenenza al mondo della pittura. Eppure Dario Fo nasce artisticamente come pittore: ha realizzato scenografie, bozzetti di costumi, ma anche opere pittoriche dotate di una loro autonomia espressiva. Nascere pittore vuol dire vedere la realtà attraverso le immagini, con la matita fissare le idee, catturare l’ispirazione e, infine, trasportare sul foglio di carta un preciso momento di pensiero.
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Segnaliamo questa mostra per un’altra importante ragione. Franca Rame e Dario Fo nella loro vita hanno fatto una scelta importante, ai più sconosciuta: quello di dare un aiuto costante e continuo alle persone disabili. Dopo aver speso tutto il danaro del Premio Nobel in favore dei disabili (1.650.000.000 lire – attuali 852.153,00 €), acquistando, tra l’altro, 70 pulmini attrezzati, distribuiti in tutta Italia, per il loro trasporto, Franca e Dario hanno costituito, insieme al figlio Jacopo,
il Nuovo Comitato Onlus “Il Nobel per i disabili”
ed hanno deciso, di vendere i quadri, i disegni e le litografie di Dario (dopo averli conservati per oltre sessant’anni), per destinare i proventi alla nuova Onlus, in modo da consentirle di svolgere il suo importante compito umanitario.