Nel mese di dicembre, in attesa del Natale proponiamo serate conviviali con una tipica pietanza del basso Piemonte, la
BAGNACAUDA(salsa calda)
La Bagnacauda è una preparazione a base di aglio, olio extravergine d’oliva ed acciughe dissalate, il tutto ridotto a salsa mediante una paziente cottura.
Quella che degusterete da noi sarà preparata secondo la “ricetta rossa” depositata dalla Delegazione di Asti della Accademia Italiana della Cucina, da far riconoscere come Patrimonio dell’Umanità.
Una ricetta da
“BOLLINO ROSSO FATTA COME DIO COMANDA”
ossia piena d’aglio come vuole la tradizione.
I non amanti dell’aglio possono prenotare una Bagnacauda
Eretica, con poco aglio o Atea, senza aglio del tutto.
Cliccare sull’immagine per ingrandire il menù…un po’ di storia, la ricetta e il galateo comportamentale del consumo della Bagnacauda…
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Per Natale, il Gruccione si fa in tre.
Alcune anteprime sul menù di dicembre 2018:
Antipasto: tre creme, fatte in casa, al parmigiano, al lardo, alla mortadella I.G.P. di Bologna, con crostini del nostro pane e involtini di verza di magro, affettati e torta fritta
Risi e …
Arrosto di maiale alla melograna e flan di broccoli
Sorbetto della casa
Le tre creme di mascarpone aromatizzate con i biscotti della casa
euro 45, escluso bevande (menù bambini euro 20)
Da venerdì 16 novembre a domenica 18 novembre
Culaccia, Spalla cotta di San Secondo, Strolghino di Culatello Risotto aromatizzato al Gutturnio ai funghi porcini
Cinghiale stufato al Gutturnio e Polenta
Sorbetto al Gutturnio
Panna cotta alla sapa di Gutturnio
il tutto innaffiato da ottimo Gutturnio novello, a volontà!
Euro 35, bevande incluse, su prenotazione al 3297451258.
Gustate questo menù di giorno o al tramonto!
(Nella foto il Borgo di Vigoleno in un tramonto visto dal Gruccione)
Il maestro artigiano Gipi dei Malvisi, terrà un corso di muratura a secco, a Vernasca (PC), in località Comini la seconda quindicina di gennaio 2019 anziché il 23, 24, 25 novembre, come programmato, causa perturbazione atmosferica.
Iscrizione €.15,00
Lo scasso di 40 cm sarà già pronto e il maestro artigiano impartirà i rudimenti per partire dalle pietre di fondamenta e salire fino ad un’altezza variabile tra 1 e 3 metri. Sul fronte del muro, verranno create delle colombaie e alcune finestrelle, mentre in cima verranno posti dei merli guelfi (uniti a mattoni e calce).
…sarà forse che l’autunno cammina piano, ma la strada che scorre lungo il torrente Stirone è un solco netto tra due province. Quella di Piacenza e quella di Parma. Nelle mattinate d’autunno, quando il sole e la nebbia fanno a gara per capire chi tra i due è più “prepotente”, questa solitaria strada assume contorni fiabeschi e spettrali. D’un tratto il sole passa tra gli alberi con le foglie umide e scintillanti, di colpo invece è di nuovo nebbia che ammanta questa strada di grigio e contorni sfocati.
(“…in un’immobile campagna con la pioggia che ci bagna… il sole è un lampo giallo al parabris…”) Così cantava Paolo Conte quando guardava Genova con gli occhi del contadino piemontese. E sarà proprio così anche per noi quando lasciamo le nostre case appena riscaldate in questo inizio umido d’autunno e scolliniamo per fare una passeggiata nel Parco Naturale dello Stirone …ed ecco che quando il sole si affaccia di nuovo, intravediamo le prime colline dell’Appennino, a volte brulle e deserte, popolate solo da qualche quercia o cucite da vecchi e nuovi vigneti, risplendere dei colori dell’ocra. Vediamo il greto del torrente, coronato di pioppi ormai senza foglie, riflettere colori argentei… E sì, quando il sole e la nebbia lottano per capire chi tra i due è più “dispettoso”, è sempre così da queste parti. Si passa dal bagliore luccicante, alla scala dei grigi, in meno di un secondo.
IN FESTA PER IL VINO NOVELLO VENDEMMIA 2018
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"Post fata resvrgo" ovvero "Dopo la morte risorgo"