Non vogliamo tornare alla normalità, perché la normalità era il problema.

                    Dal nostro diario dei tempi del Covid – 8 aprile 2020                                                                    
La normalità era il problema -inglese    La normalità era il problema - spagnolo

A noi l’incontro con l’umano, nel bene e nel male, ha cambiato la vita, qui, ad Ostello il Gruccione.

Ci chiediamo cosa cambierà, dopo questo tempo di dolore.

Se il bisogno d’incontro, relazione, convivialità saranno più sentiti,
se la nostra (e di tanti altri che insieme a noi, sommessamente, ci hanno provato) proposta di lentezza e tenerezza verrà ora compresa,
se la storia di persone che, come noi, hanno una “strada in salita” verrà accolta e troveremo un samaritano che si farà carico anche della nostra fragilità, senza chiederci ciò che, per noi, è impossibile,
se la prossimità e la cultura potranno infine essere considerate il fine e lo strumento, oltre un modello economico e di consumo obsoleto che considera come fine l’arricchimento ingiusto di pochi e come strumento i soldi ottenuti disonestamente…

Cosa ne pensate?

Ci aiutate a raccontare cosa è per voi, che avete condiviso con noi “l’essenziale è invisibile agli occhi”, qual è la nostra essenza, insieme a tanti errori, da non disperdere al vento?